Su questa lastra in lega di rame è raffigurato un volto maschile di profilo. Nonostante l'accurata resa dei dettagli, non si tratta di un ritratto, poiché sono note raffigurazioni simili sulle visiere di elmi cerimoniali di epoca romana. L'identitàdell'uomo è comunque materializzatocon la presenza di un crescita sulla guancia. L'iscrizione ci permette di supporre che questo oggetto sia stato offerto da un certo Gellius Bellus al dio gallico Videtillus per ringraziarlo di averlo liberato da questa anomalia.
Iscrizione Deo Videtillo Gell(ius?) Bellus / u(otum) s(oluit) l(ibens) m(erito) "Al dio Videtillo, Gellius (?) Bellus ha adempiuto di cuore al suo voto, come è giusto che sia".