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Quart de statère à la tête sommée de 4 points, attribué aux Vénètes

Jublains (53) - Musée archéologique départemental de Jublains

© Laboratoire Arc'Antique, Nantes

Ritratto rovesciato

Nel III secolo a.C., per poter commerciare, gli GI popoli aulici abbandonarono la pratica del baratto e introdussero l'uso dei monete. Le prime monete create dai vari popoli gallici imitavano quelle dei Greci e dei Romani, ma erano realizzate secondo la "moda" gallica. A sinistra è raffigurata una testa di profilo, circondata da cordoni di perline. Questo volto si riferisce ai ritratti degli imperatori che circolavano sulle monete romane. Sul rovescio della moneta, a destra, un cavallo cavalca una figura alata, allegoria della vittoria. Aquindi, questa moneta trova la sua origine nel monete del re Filippo II, che presentavano un ritratto del re macedone su un lato e una biga sull'altro./>

Dove trovarlo

Jublains (53) - Musée archéologique départemental de Jublains
13 rue de la Libération

53160 Jublains

Comune di reperimento

Moulay

Località

Oppidum

Tipo di intervento

Fouille

Anno degli scavi

2010

Responsabile scientifico

LE GOFF, Elven

Numero di inventario

n° MT 672

Ambito

Economia e commercio ➔ Valuta

Materiali

Metallo ➔ Oro

Periodo cronologico

Protostoria [- 2200 / - 50]

Datazione dell’oggetto

2200 av. J.-C. – 50 av. J.-C.

Dimensioni

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