© Laboratoire Arc'Antique, Nantes
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Ritratto rovesciato
Nel III secolo a.C., per poter commerciare, gli GI popoli aulici abbandonarono la pratica del baratto e introdussero l'uso dei monete. Le prime monete create dai vari popoli gallici imitavano quelle dei Greci e dei Romani, ma erano realizzate secondo la "moda" gallica. A sinistra è raffigurata una testa di profilo, circondata da cordoni di perline. Questo volto si riferisce ai ritratti degli imperatori che circolavano sulle monete romane. Sul rovescio della moneta, a destra, un cavallo cavalca una figura alata, allegoria della vittoria. Aquindi, questa moneta trova la sua origine nel monete del re Filippo II, che presentavano un ritratto del re macedone su un lato e una biga sull'altro./>