Manche sculpté au centaure jouant de la lyre

Toulouse (31) - Musée Saint-Raymond

© Photo Jean-François Peiré, Musée Saint-Raymond de Toulouse, CC BY-NC-SA

Dosso rotondo d'avorio.
Questo oggetto, la cui parte utilitaria è scomparsa, è probabilmente il manico di un cucchiaio da incenso, pretesto per una ricca e complessa decorazione scultorea trattata a tutto tondo. In alto, un centauro, ben piantato sul posteriore sinistro e appoggiato sulle zampe anteriori, suona la lira. La sua testa barbuta è incorniciata da una lunga chioma. È seduto su una roccia contenuta nel bacino di un grande treppiede. La distanza tra i piedi del treppiede è mantenuta a metà altezza da una corona incavata e, alla base, da una cupola traforata sormontata da un doppio bottone. Ogni piede forma una lesena scanalata rifinita in basso da quattro artigli e coronata in alto da un capitello decorato con una figura a basso rilievo. Il primo, un uomo, porta una torcia rovesciata in una mano e un vaso nell'altra. Il secondo alza le braccia, sollevando un piccolo otre con la mano destra. La terza, una donna, danza tenendo dietro la schiena un bastone, che potrebbe essere un tirso, che solleva un tamburello, come le menadi. Un fregio di tre maschere, tra una fila di perline e piroette e una torsione, separa il treppiede dalla parte inferiore dell'oggetto. Due di queste maschere sono quasi identiche: rappresentano un volto di tre quarti o di profilo, girato verso sinistra, barbuto e con i capelli, dai lineamenti pronunciati. Il terzo (che è rivolto verso di loro) è un volto giovane, senza barba e con la fronte bendata. Un canthara rovesciato e un tirso (?) lo separano dagli altri due. Il centauro non è altro che Chirone, il precettore del figlio di Apollo, Asclepio-Esculapio. La cantara, il tirso, la menade e i satiri, riconoscibili nelle maschere, evocano la processione di Bacco, il Dioniso dei Greci. Il tripode simboleggia Apollo, il cui culto a Delfi fu sostituito in inverno da quello di Dioniso.

Dove trovarlo

Toulouse (31) - Musée Saint-Raymond
place Saint-Sernin

31000 Toulouse

Comune di reperimento

Toulouse

Località

Rectorat (extension)

Tipo di intervento

Fouille

Anno degli scavi

1989

Responsabile scientifico

Cazes, Quitterie

Numero di inventario

D.98.2.1

Ambito

Religione ➔ Oggetto religioso

Materiali

Organico

Periodo cronologico

Gallo-romano [- 50 / 476] ➔ Primi anni dell'Impero [27 / 235]

Datazione dell’oggetto

37 av. J.-C. – 235 EC

Dimensioni

H. 9.5 cm,

Alla documentazione del museo

Per saperne di più

Bibliographie

https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/joconde/05630000268

Cazes (Quitterie) et alii, "Les fouilles du Rectorat à Toulouse", dans Mémoires de la Société Archéologique du Midi de la France, 1989, t. XLIX, p. 6-43. (p. 41-43)