Con oltre 30.000 oggetti, il museo di Saint-Dizier presenta un percorso di visita incentrato sulle collezioni di archeologia, ghisa, ornitologia e pittura. Ogni collezione illustra le principali scoperte archeologiche effettuate nella zona, in particolare tre tombe aristocratiche franche scoperte nel 2002, il ricco passato metallurgico della Haute-Marne, le opere in ghisa di Hector Guimard e la personalità di Jean-François Lescuyer, ornitologo dilettante di Saint-Dizier che ha messo insieme una collezione unica di uccelli naturalizzati.
Il LUGDUNUM-Museum and Roman Theatres è la simbiosi perfetta tra un sito archeologico integrato nell'area classificata dall'Unesco, un'architettura unica e collezioni eccezionali.
È nel XVIII secolo che il sito archeologico di Lezoux rivela la storia sorprendente di un passato prodigioso. Il museo della ceramica racconta la storia del lavoro dei vasai dall'antichità ai giorni nostri.
Installato in un'ex fabbrica superbamente restaurata, Lezoux ha acquisito un luogo di memoria pari al suo patrimonio archeologico.
Situato in un edificio neoclassico inaugurato nel 1903 nel cuore della città di Clermont-Ferrand, il
Museo Bargoin offre collezioni particolarmente ricche e originali. Ospita due dipartimenti: uno dedicato all'archeologia e l'altro ai tessuti.
Indirizzo : 45 Rue Ballainvilliers, 63000 Clermont-Ferrand
l Museo di Sens si trova nella città di Sens, nel dipartimento francese dell'Yonne, nella regione della Bourgogne-Franche-Comté. Creato a metà del XIX secolo, ospita oggi una vasta collezione di oggetti e opere di tutte le epoche e riunisce le collezioni della Società Archeologica di Sens, le donazioni e il tesoro della cattedrale di Saint-Etienne de Sens.
Il museo è ospitato dal 1985 nell'antico palazzo degli arcivescovi di Sens, adiacente alla cattedrale e al palazzo sinodale.
Musées de Sens
Passage Moïse e 135 rue des Déportés et de la Résistance
89100 Sens
Il Museo del Sito Archeologico di Mariana - Principe Ranieri III di Monaco, progettato dall'architetto Pierre-Louis Faloci, si apre sulla chiesa romanica della Canonica. Il suo obiettivo è promuovere la ricerca, conservare e valorizzare le collezioni e il patrimonio archeologico per informare il pubblico sulla storia dell'area mariana, dall'antica città portuale al vescovado medievale.
In un'audace architettura di Jean Nouvel, il sito-museo Vesunna presenta le origini romane di Périgueux sui resti di una grande residenza gallo-romana, la domus di Vesone. Eccezionali collezioni archeologiche raccontano la storia dell'antica città e lo stile di vita dei suoi abitanti, i Petrucores.
La prima cosa che colpisce entrando nel museo è la singolare architettura, un amalgama tra un deposito di grano costruito nel XIX secolo e una struttura in cemento grezzo nello stile di un "museo a crescita illimitata", un concetto inventato da Le Corbusier. Le due architetture interagiscono, così come le collezioni di archeologia e di belle arti.
In quanto parte del panorama culturale francese e internazionale, la più antica collezione pubblica francese, nata nel 1694, può vantarsi della ricchezza delle sue collezioni. Oltre alla fama internazionale della sua collezione di arte grafica (più di 6000 disegni), possiede un importante patrimonio archeologico locale, mediterraneo ed egiziano, numerose sculture, ceramiche, pezzi di argenteria e un'eccezionale collezione di dipinti che rappresentano le principali correnti della storia dell'arte occidentale dalla fine del XV al XX secolo.
Lasciatevi sorprendere dal Museo delle Belle Arti e dell'Archeologia di Besançon, uno dei musei più insoliti della Francia.
1 place de Lagarde 88000 Epinal
In occasione della mostra "Celtic?" al Musée de Bretagne-les Champs libres [Rennes], vengono presentati per la prima volta al pubblico quattro busti scolpiti e un secchio di legno lavorato dell'età del ferro, scoperti a
Trémuson nel settembre 2019. Cinque ricercatori dell'istituto raccontano l'itinerario di questi oggetti eccezionali dallo scavo al museo passando per il laboratorio.
Leggi l'articolo su inrap.frVedi la relazioneMusée de Bretagne, les Champs libres 10 cours des Alliés, 35000 Rennes
Situata nel centro storico di Lione, Gadagne ospita due musei: il Museo della Storia di Lione (MHL) e il Museo delle Arti Marionettistiche (MAM).
Il MHL - Gadagne vi invita a scoprire la storia di Lione attraverso 4 mostre. "Ritratti di Lione" fornisce punti di riferimento essenziali per la comprensione della città contemporanea. Accessibile a tutti gli spettatori a partire dai 5 anni, "Les Pieds dans l'eau" racconta la storia degli abitanti e dei loro corsi d'acqua, alla luce delle problematiche ambientali. 17 novembre 2022: scoprite la nuova mostra del museo sull'industria e la memoria dei lavoratori.
Unico museo in Francia con una collezione internazionale, il MAM - Gadagne riunisce più di 300 marionette, costumi e scenografie provenienti da Europa, Asia, Africa e America. Molte opere provengono da aziende contemporanee in attività, il che conferisce al museo un aspetto molto moderno e giocoso. Alla fine del tour, potrete assumere il punto di vista degli artisti e cimentarvi nella manipolazione. Nella città di Punch, una visita essenziale da non perdere!
Situato nell'Avenue de Champagne, prestigiosa arteria di Epernay, il Museo del Vino e dell'Archeologia Regionale dello Champagne racconta la storia della regione dello Champagne, dalla formazione del suo suolo diversi milioni di anni fa fino ai giorni nostri. Riunisce collezioni di importanza internazionale in una scenografia moderna e interattiva adatta a tutti i pubblici. La visita inizia con la storia geologica e paleontologica della regione. Prosegue con la storia degli insediamenti umani nella regione della Champagne, illustrata da una ricca selezione di reperti archeologici regionali, che porta il visitatore dalle sepolture neolitiche agli orafi della società merovingia, passando per gli eccezionali ornamenti celtici e le ceramiche gallo-romane. Il tour passa poi al vino della Champagne, patrimonio regionale e fiore all'occhiello dell'economia francese. Attraverso una decina di sale, il visitatore scopre un'ampia collezione di strumenti per la vinificazione, macchine, oggetti in vetro, dipinti, litografie, manifesti e targhe pubblicitarie che ripercorrono l'evoluzione della produzione e del consumo di questa bevanda iconica. La visita si conclude con un omaggio alle personalità locali, ai collezionisti del XIX secolo e della Belle Epoque che hanno lasciato in eredità al museo dipinti, sculture, oggetti di arti decorative e curiosità etnografiche provenienti da tutto il mondo. Lo Château Perrier, monumento storico e antica dimora dei commercianti di champagne, offre un'eccezionale cornice architettonica e paesaggistica ai 2.000 oggetti esposti e può essere scoperto durante la visita.
Fondato nel 1839, il Museo della Cour d'Or-Metz Métropole si trova vicino alla Cattedrale di Saint-Etienne, nel cuore di Metz, in un complesso costituito dalle antiche terme romane del II secolo, dal granaio di Chèvremont del 1457 e dall'antica abbazia di Petits-Carmes del XVII secolo. Fino alla fine degli anni '80, è stato il deposito naturale del materiale scavato a Metz e nei dintorni dagli studiosi del XIX secolo, dagli scienziati tedeschi delle due annessioni e dagli archeologi dell'Afan e poi dell'Inrap.
Così, più di 20.000 oggetti archeologici sono oggi conservati nel Museo della Cour d'Or, che ne fa una delle collezioni più ricche della Francia settentrionale. Attraverso 16 sale - delle 46 del museo - viene rievocata l'evoluzione e la storia del territorio della Mosella durante l'antichità.
2, rue du Haut-Poirier 57000 METZ
0387201320
http://musee.metzmetropole.fr/fr/Facebook
Nel cuore della città di Le Mans, all'incrocio tra la Città Plantageneta e la città nuova, si trova il Museo di Archeologia e Storia. Il museo è uno spazio aperto e accogliente, che concilia un'architettura decisamente contemporanea con la conservazione degli antichi edifici della stamperia Monnoyer, ora ristrutturati. Attraverso le collezioni permanenti, i visitatori scoprono la storia della regione della Sarthe dalla preistoria alla fine del Medioevo in cinque capitoli. Grazie alla ricchezza di oggetti archeologici, alcuni dei quali conservati dal XIX secolo o frutto di scavi effettuati nella zona a partire dagli anni Settanta, i visitatori possono scoprire lo stile di vita dei nostri antenati.